Il Dio dei filosofi e il Dio dei teologi in Guglielmo di Ockham

La valutazione del pensiero teologico di Ockham é ancora aperta a interpretazioni divergenti: accanto a una lettura delle sue opere teologiche in continuitá con la grande tradizione scolastica, condotta secondo il rigore dell'analisi logico-linguistica, non sono venuti meno del tutto gli autor...

Descripción completa

Guardado en:
Detalles Bibliográficos
Autor principal: Ghisalberti, Alessandro
Formato: Artículo
Lenguaje:Italiano
Publicado: Pontificia Universidad Católica Argentina. Facultad de Filosofía y Letras 2021
Materias:
Acceso en línea:https://repositorio.uca.edu.ar/handle/123456789/12777
Aporte de:
id I33-R139123456789-12777
record_format dspace
institution Universidad Católica Argentina
institution_str I-33
repository_str R-139
collection Repositorio Institucional de la Universidad Católica Argentina (UCA)
language Italiano
topic REVELACION
CREACION
DIOS
TEOLOGIA
Guillermo de Occam, O.F.M., ca. 1285-ca. 1349
spellingShingle REVELACION
CREACION
DIOS
TEOLOGIA
Guillermo de Occam, O.F.M., ca. 1285-ca. 1349
Ghisalberti, Alessandro
Il Dio dei filosofi e il Dio dei teologi in Guglielmo di Ockham
topic_facet REVELACION
CREACION
DIOS
TEOLOGIA
Guillermo de Occam, O.F.M., ca. 1285-ca. 1349
description La valutazione del pensiero teologico di Ockham é ancora aperta a interpretazioni divergenti: accanto a una lettura delle sue opere teologiche in continuitá con la grande tradizione scolastica, condotta secondo il rigore dell'analisi logico-linguistica, non sono venuti meno del tutto gli autori che ritengono la concezione di Dio e della teologia propria di Ockham in totale rottura con la linea tradizionale. In un saggio dedicato alla formazione del pensiero giuridico moderno, Michel Villey afferma che «Ockham giunse a rifiutare quasi del tutto le prove razionali (come quelle fondate sull'ordine cosmico) [...] Il nominalismo di Ockham porta a una separazione brutale tra ragione e fede; la filosofia naturale e la ragione hanno per ambito la creazione, solo la fede é mezzo di accesso alla conoscenza di Dio»1 . Circa la norma morale, Villey aggiunge: «Mentre Duns Scoto riteneva che i precetti della prima tavola del Decalogo (come quello dell'amor di Dio) fossero razionalmente necessari, Ockham estende il suo scetticismo all'insieme del Decalogo. Dio avrebbe potuto fare dell'odio contro di lui una virtú, se avesse voluto; avrebbe potuto comandarci di adorare gli idoli. Non c'é ragione che possa limitare l'onnipotenza di Dio (in Dio ragione e volontá sono separabilí; la nostra intelligenza non conosce nulla dell'essenza divina e termini come "ragione" e "volontá", essendo solo connotativi, non potranno essere applicati a Dio)»...
format Artículo
author Ghisalberti, Alessandro
author_facet Ghisalberti, Alessandro
author_sort Ghisalberti, Alessandro
title Il Dio dei filosofi e il Dio dei teologi in Guglielmo di Ockham
title_short Il Dio dei filosofi e il Dio dei teologi in Guglielmo di Ockham
title_full Il Dio dei filosofi e il Dio dei teologi in Guglielmo di Ockham
title_fullStr Il Dio dei filosofi e il Dio dei teologi in Guglielmo di Ockham
title_full_unstemmed Il Dio dei filosofi e il Dio dei teologi in Guglielmo di Ockham
title_sort il dio dei filosofi e il dio dei teologi in guglielmo di ockham
publisher Pontificia Universidad Católica Argentina. Facultad de Filosofía y Letras
publishDate 2021
url https://repositorio.uca.edu.ar/handle/123456789/12777
work_keys_str_mv AT ghisalbertialessandro ildiodeifilosofieildiodeiteologiinguglielmodiockham
bdutipo_str Repositorios
_version_ 1764820526317961217