La polisemia di bene e male nel pensiero di Eraclito

Il contributo intende proporre un’analisi relativa alle nozioni di bene e male nel pensiero di Eraclito per mostrarne l’intrinseca polisemia. In via del tutto originale, l’indagine si sviluppa nel segno di un innovativo paradigma ermeneutico, utile per cogliere la ricchezza della riflessione filosof...

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Detalles Bibliográficos
Autor principal: Piangerelli, Federica
Formato: Artículo revista
Lenguaje:Español
Publicado: Ediciones UNL 2023
Materias:
Acceso en línea:https://bibliotecavirtual.unl.edu.ar/publicaciones/index.php/ordiaprima/article/view/13040
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Sumario:Il contributo intende proporre un’analisi relativa alle nozioni di bene e male nel pensiero di Eraclito per mostrarne l’intrinseca polisemia. In via del tutto originale, l’indagine si sviluppa nel segno di un innovativo paradigma ermeneutico, utile per cogliere la ricchezza della riflessione filosofica classica: il Multifocal Approach. Tale chiave di lettura, infatti, permette di tracciare i diversi scenari argomentativi attorno a cui si snoda il ragionamento eracliteo, che sono di carattere gnoseologico, fisico–ontologico e morale. All’interno di questi quadri concegttuali bene e male assumono molteplici e specifiche declinazioni ma, ad uno sguardo d’insieme, è possibile individuarne alcune caratteristiche comuni. In particolare, il male coincide con una pluralità disordinata, disarmonica e illimitata, il bene, invece, con una unità ordinata, misurata e limitata ma intrinsecamente dinamica, in quanto armonia di elementi diversi e, in alcuni casi, opposti.